Ciao ragazzi, io sono sparito, poi tornato, poi mi sono distaccato per dedicarmi ad altre cose ma, alla fine, torno sempre alle foto scattate ad intervalli e messe in sequenza.
Voglio farvi una domanda secca, che mi sono posto non appena mi sono rimesso a cercare qualche time lapse su vimeo o youtube: mi escono ancora ai primi posti le cose su cui fantasticavo uno o due anni fa.
Ricordo di aver letto da parte di qualcuno qualcosa sulla "banalità" del time lapse concepito come "art for art's sake". Inoltre girano molto i video misti, in cui al time lapse si alternano scene girate a velocità normale o addirittura in slomo (questo ovviamente anche per un fattore tecnologico, con le nuove mirrorless e videoreflex da 4k).
Specialmente l'ultimo fatto mi fa pensare che sia un settore che ormai fa parte della "normalità" (se ne vedono nelle pubblicità, ne ho visti molti perfino in Don Matteo ed in qualche altra fiction di adesso), dove forse c'è ancora qualcosa da scoprire ma nulla che possa rivoluzionare il time lapse allo stesso modo di come esso stesso ha rivoluzionato il modo di vedere la fotografia stessa (processo al quale abbiamo assistito in prima persona).
Dove arriveremo fra qualche anno? Esisteranno ancora "capolavori" in time lapse come Timescapes o gli showreel dei grandi fotografi di adesso oppure pian piano la tecnica sarà "assorbita" ed utilizzata come strumento solo laddove all'interno di un'opera audiovisiva ci sia bisogno di rendere (con una scena di alcuni secondi) il trascorrere del tempo?
Mi pare che questo "assorbimento" del time lapse, questa "contaminazione", sia positiva ma allo stesso tempo deleteria, perché un time lapse fine a sé stesso sarà dal pubblico considerato sempre come un qualcosa di "già visto" o "non più interessante". E allora? Fra poco ci saranno più vie lattee che passano sopra un albero che stelle nella via lattea stessa e sulla Terra non esisteranno più posti in cui non ne sia mai stato girato uno: fare qualcosa che ti costa sacrificio, soldi, ore trascorse al computer e rischi di vario genere sarà come versare un cucchiaino di sale nel mar Caspio?
Voglio farvi una domanda secca, che mi sono posto non appena mi sono rimesso a cercare qualche time lapse su vimeo o youtube: mi escono ancora ai primi posti le cose su cui fantasticavo uno o due anni fa.
Ricordo di aver letto da parte di qualcuno qualcosa sulla "banalità" del time lapse concepito come "art for art's sake". Inoltre girano molto i video misti, in cui al time lapse si alternano scene girate a velocità normale o addirittura in slomo (questo ovviamente anche per un fattore tecnologico, con le nuove mirrorless e videoreflex da 4k).
Specialmente l'ultimo fatto mi fa pensare che sia un settore che ormai fa parte della "normalità" (se ne vedono nelle pubblicità, ne ho visti molti perfino in Don Matteo ed in qualche altra fiction di adesso), dove forse c'è ancora qualcosa da scoprire ma nulla che possa rivoluzionare il time lapse allo stesso modo di come esso stesso ha rivoluzionato il modo di vedere la fotografia stessa (processo al quale abbiamo assistito in prima persona).
Dove arriveremo fra qualche anno? Esisteranno ancora "capolavori" in time lapse come Timescapes o gli showreel dei grandi fotografi di adesso oppure pian piano la tecnica sarà "assorbita" ed utilizzata come strumento solo laddove all'interno di un'opera audiovisiva ci sia bisogno di rendere (con una scena di alcuni secondi) il trascorrere del tempo?
Mi pare che questo "assorbimento" del time lapse, questa "contaminazione", sia positiva ma allo stesso tempo deleteria, perché un time lapse fine a sé stesso sarà dal pubblico considerato sempre come un qualcosa di "già visto" o "non più interessante". E allora? Fra poco ci saranno più vie lattee che passano sopra un albero che stelle nella via lattea stessa e sulla Terra non esisteranno più posti in cui non ne sia mai stato girato uno: fare qualcosa che ti costa sacrificio, soldi, ore trascorse al computer e rischi di vario genere sarà come versare un cucchiaino di sale nel mar Caspio?