Ciao a tutti,
ho provato a cercare qualche risposta nelle vecchie conversazioni riguardo questo lungo argomento ma non mi sono risposto. Quindi: devo realizzare un breve documentario di un lago che viene svuotato e riempito nell'arco di otto mesi; ci mette tre mesi per svuotarsi, tre mesi per riempirsi e ci sono due mesi in mezzo in cui il lago sarà vuoto. Vorrei usare il Time-lapse come pretesto per raccontare questo evento e non usarlo come video fine a se stesso. Mi spiego, è bello se alterno le diverse inquadrature del lago che si abbassa/alza a dei commenti di naturalisti che parlano della foresta che emergerà dallo svuotamento del lago (perchè si, c'è una foresta che emerge alla fine); pescatori che parlano di un particolare salmerino che vive in quelle acque, ingegneri che spiegano il perchè di questo evento. Insomma realizzare un breve servizio. Il comune mi finanzierebbe il progetto ma non mi da tanto. Abbiamo parlato e spiegandoli le varie difficoltà che potrebbero verificarsi non si aspettano niente di super professionale ma neanche una schifezza insomma. Sono uno studente di una scuola di documentarismo e quindi ho accesso al materiale per quando riguarda la parte interviste/racconti ma per quello che riguarda il Time-Lapse non c'è un granché, a parte batterie a lunga durata. Quindi con il budget che mi sganciano non credo di riuscire a costruire tre box impermeabili, ognuna di questi contenente con una "vecchia" reflex con conseguente ottica, intervallometro, finta batteria da collegare a quella esterna e un mucchio di silica gel per l'umidità. Detto questo ho pensato ad un'altra soluzione, magari meno professionale ma non così smarza come una webcam o fototrappola: l'uso di tre Fujifilm XP90 o simili, sono economiche, impermeabili e hanno un intervallometro interno, il wi-fi con il quale poter scaricare le foto ogni tot senza toccare la macchina. quello che dovrei fare è solamente una protezione per pioggia/neve/sole e batteria per l'alimentazione. Voi cosa ne pensate riguardo l'uso di compatte per questo tipo d'uso? avete mai provato? se si, che compatte suggerite? poi per un progetto cosi, voi come impostereste la macchina? naturalmente raw, poi manuale o aperture priority? io scatterei sempre alle 12 cosi la luce è piu o meno la stessa anche quando le giornate si allungano/accorciano. Non so se scattare più foto al giorno così poi in post ho più possibilità o farne una e amen. vi ringrazio per qualsiasi commento/suggerimento/consiglio! Poi io la butto li: se qualcuno, con esperienza in questo campo, vuole collaborare si può dividere il compenso! saluti e grazie in anticipo.
ho provato a cercare qualche risposta nelle vecchie conversazioni riguardo questo lungo argomento ma non mi sono risposto. Quindi: devo realizzare un breve documentario di un lago che viene svuotato e riempito nell'arco di otto mesi; ci mette tre mesi per svuotarsi, tre mesi per riempirsi e ci sono due mesi in mezzo in cui il lago sarà vuoto. Vorrei usare il Time-lapse come pretesto per raccontare questo evento e non usarlo come video fine a se stesso. Mi spiego, è bello se alterno le diverse inquadrature del lago che si abbassa/alza a dei commenti di naturalisti che parlano della foresta che emergerà dallo svuotamento del lago (perchè si, c'è una foresta che emerge alla fine); pescatori che parlano di un particolare salmerino che vive in quelle acque, ingegneri che spiegano il perchè di questo evento. Insomma realizzare un breve servizio. Il comune mi finanzierebbe il progetto ma non mi da tanto. Abbiamo parlato e spiegandoli le varie difficoltà che potrebbero verificarsi non si aspettano niente di super professionale ma neanche una schifezza insomma. Sono uno studente di una scuola di documentarismo e quindi ho accesso al materiale per quando riguarda la parte interviste/racconti ma per quello che riguarda il Time-Lapse non c'è un granché, a parte batterie a lunga durata. Quindi con il budget che mi sganciano non credo di riuscire a costruire tre box impermeabili, ognuna di questi contenente con una "vecchia" reflex con conseguente ottica, intervallometro, finta batteria da collegare a quella esterna e un mucchio di silica gel per l'umidità. Detto questo ho pensato ad un'altra soluzione, magari meno professionale ma non così smarza come una webcam o fototrappola: l'uso di tre Fujifilm XP90 o simili, sono economiche, impermeabili e hanno un intervallometro interno, il wi-fi con il quale poter scaricare le foto ogni tot senza toccare la macchina. quello che dovrei fare è solamente una protezione per pioggia/neve/sole e batteria per l'alimentazione. Voi cosa ne pensate riguardo l'uso di compatte per questo tipo d'uso? avete mai provato? se si, che compatte suggerite? poi per un progetto cosi, voi come impostereste la macchina? naturalmente raw, poi manuale o aperture priority? io scatterei sempre alle 12 cosi la luce è piu o meno la stessa anche quando le giornate si allungano/accorciano. Non so se scattare più foto al giorno così poi in post ho più possibilità o farne una e amen. vi ringrazio per qualsiasi commento/suggerimento/consiglio! Poi io la butto li: se qualcuno, con esperienza in questo campo, vuole collaborare si può dividere il compenso! saluti e grazie in anticipo.