Sono diverse le soluzioni per rimuovere il flickering: vediamo insieme MSU Deflicker in questo articolo di Davide Ferretti.
Il problema più grosso di chi realizza timelapse è sicuramente la post-produzione del filmato legato al flickering. Cos’è il flickering? Sostanzialmente si tratta di uno sfarfallio percepibile dall’occhio umano nel momento della riproduzione di un filmato ed è causato da una differenza di esposizione fra un fotogramma e l’altro.
Approfondisci la tematica flickering nel time-lapse leggendo la nostra guida:
Cos’è il flickering, come si evita e corregge
Se scattiamo in priorità di diaframmi (quindi settando un diaframma fisso lasciando calcolare alla macchina fotografica il tempo di esposizione) anche in condizioni di luce apparentemente omogenea c’è sempre una minima variazione di esposizione.
Questa variazione di luce, appunto, crea questo fastidioso problema che si può eliminare. Come? Ci sono due modi:
- scattare in modalità manuale, impostando tempi e diaframmi fissi. Purtroppo questa soluzione può andare bene solo in determinate condizioni di luce costante (o giorno o notte). Riprendere un tramonto o un alba in queste condizioni è impossibile perchè ci troveremmo con degli scatti o sovraesposti o sottoesposti. In ogni caso non significa che non possiamo usare questo metodo: i cieli stellati che ruotano attorno a un soggetto, la luna che nel pieno della notte percorre il suo arco nel cielo sono soggetti di indubbio fascino.
- usare un programma in fase di post-produzione che elimina il problema. Forse il più famoso è GBDeflicker, un plug in per Adobe Premiere che vi consente di eliminare il problema. Essendo un programma PRO lo trovate a pagamento su questo sito con una versione di prova prima di procedere all’acquisto
Di recente ho scoperto un plug-in per Virtual Dub che mi ha piacevolmente sorpreso. Si chiama msu deflicker (http://findfiles.com/11684/details-msu-deflicker-virtualdub-plugin.html), è gratuito e dalle prove che ho fatto mi pare che lavora bene.
Utilizzare MSU Deflicker passo passo
E’ un po macchinoso da installare ma, una volta capito come fare, risulta di facile comprensione. Per utilizzare questo plug-in dovete scaricare il file zip che contiene il file msu_deflick.vdf e scompattarlo nella cartella di Virtual Dub. A questo punto avviate Virtual Dub, e andate nel menu VIDEO > FILTERS.
Ok, ora vi trovate a una finestra di selezione dei vari filtri. Cliccate su Add e importate il file msu_deflick.vdf che avete scompattato in precedenza
Perfetto. Una volta importato il file vi ritroverete con una finestra come vedete qui di seguito, dove di default son già impostati diversi valori e parametri. Parametri che vanno bene nella maggior parte dei casi per eliminare il flickering.
Date ok e vi ritroverete nella schermata iniziale di VirtualDub col vostro filmato da processare.
Prima di far partire l’elaborazione è buona cosa impostare la compressione del filmato, pena trovarvi con file ingestibili (da 1GB in su). Per impostare la compressione dovete andare in VIDEO > COMPRESSION.
Vi trovate con una schermata con diversi tipi di compressione video. Io attualmente sto utilizzando l’ultima, Xvid MPEG4-Codec
Ok. A questo punto siamo pronti a esportare il nostro filmato. Come si procede? E’ facilissimo, basta andare in FILE > SAVE AS AVI, selezionare la cartella dove esportare il filmato e dare l’ok. Il programma a questo punto si occuperà di eliminare il flickering.
Modificando i tre parametri aumenterete o peggiorerete la qualità del filtro applicato.
Chiaramente più i valori saranno bassi e più scadente sarà il risultato finale, ma qui voglio aprire una parentesi: così come nella fotografia, anche nei timelapse non è detto che la perfezione tecnica deve essere l’obbiettivo finale.
Tutto dipende da quello che volete esprimere, dalle sensazioni, dalle emozioni che volete suscitare in chi guarderà il vostro lavoro. Una fotografia tecnicamente impeccabile con un’ottima gestione della luce e un’inquadratura perfetta susciterà certe emozioni nel pubblico.
Al contrario, inquadrature particolari, fotografie bruciate oppure sovra o sottoesposte susciteranno altri sentimenti e la stessa cosa deve essere nei vostri timelapse, qualunque essi siano. Non deve essere tanto la perfezione tecnica il fine ultime quanto la perfezione emotiva di ciò che volete esprimere.