I prodotti SmartSlider Reflex 560 e DigiDrive Basic sono due tra le soluzioni dell’azienda italiana SmartSystem. In questo articolo ne leggiamo la recensione a cura di Maurizio Pignotti.
Chi è SmartSystem
SmartSystem è un’azienda Italiana con sede a Fano, in Provincia di Pesaro Urbino. E’ una realtà in costante crescita, produce una vasta gamma di prodotti per utilizzo professionale nel settore Video e si differisce dalla costante uniformazione dei produttori del settore, in quanto fornisce prodotti totalmente Made in Italy, e cioè prodotti al 100% in Italia. Progettazione, lavorazione ed assemblaggio di ogni prodotto avvengono nel nostro paese, cosa piuttosto rara di questi tempi dove c’è una fuga di aziende all’estero.
Il creatore e fondatore di questa azienda è un giovane Ingegnere Meccanico con specializzazione in Aerodinamica di nome Andrea, brillante e pieno di idee. Largo ai giovani quindi e soprattutto alle aziende Italiane che, secondo me, hanno un valore aggiunto.
La mia scelta
Perché SmartSlider Reflex 560 e DigiDRIVE Basic? Credo in molti oramai conoscano il mio tipo di fotografia, lei ed i miei Timelapse vengono spesso creati di notte, in condizioni piuttosto difficoltose sia in termini pratici di visibilità che climatici.
Proprio per questi motivi ero alla ricerca di uno slider compatto leggero ma robusto e di ottima costruzione. Dopo varie ricerche le mie attenzioni sono ricadute sulla versione “lite” dello slider SmartSystem. Ne esiste anche una versione “PRO” ancor più robusta, ma questa per i miei utilizzi va benissimo dal momento che unisce in un solo slider leggerezza, fluidità, precisione e portabilità.
Esistono tre versioni di SmartSLIDER Reflex, che differiscono tra loro solo per la corsa utile: la 800, la 560 e la 410 ancor più compatta. Io ho optato per l’acquisto della versione da 560 mm di corsa utile, che fra i tre modelli è quella con una escursione intermedia del carrello. I motivi che mi hanno portato a questa scelta sono principalmente:
- Compattezza unita ad un’adeguata escursione del carrello, che può tornare utile nel gioco dei piani ravvicinati;
- Portabilità: spesso vado in posti scomodi con grosse difficoltà di raggiungimento, quindi la trasportabilità per me è un requisito fondamentale;
- Robustezza e resistenza: usando uno dei corpi macchina e ottica tra i più pesanti in commercio avevo bisogno di robustezza. La struttura non deve fare una piega nemmeno con inclinazioni eccessive o addirittura (perchè no?) a slider capovolto.
Tutto il materiale viene fornito ben imballato e a richiesta con relative sacche di protezione per garantire una migliore trasportabilità e salvaguardia dei prodotti durante i vari spostamenti.
In abbinamento allo slider ho scelto il DigiDrive Basic come unità di controllo del movimento. SmartSystem produce anche un’altra centralina: il DigiDRIVE portable, ma la versatilità delle impostazioni, la precisione del movimento, la possibilità di caricare programmi personalizzati e Timelapse a velocità variabile mi hanno convinto ad optare per la centralina più avanzata.
SmartSLIDER Reflex 560
La lunghezza dello SmartSLIDER Reflex 560 è di circa 70cm ma la corsa utile del carrrello (come dice il nome) è di 56 cm. Lo slider è stato testato con carichi fino a 13 kg ed è molto leggero: 1,9 kg, è provvisto di un sistema di frizione regolabile per renderlo utilizzabile in pendenza, anche senza l’ausilio del motore, e di un sistema di bloccaggio con freno che risulta molto efficace ed utile durante gli spostamenti. Inoltre sul carrello è presente una bolla di livellamento per poter tener sempre sotto controllo la corretta inclinazione dello slider.
La struttura dello slider è in alluminio per minimizzarne il peso. La verniciatura è invece realizzata tramite anodizzazione. Questo, unito alle serigrafie laser presenti sul carrello e sui fine corsa laterali, rende l’estetica dello SmartSLIDER Reflex decisamente accattivante.
Per migliorare la rigidità del binario, SmartSystem ha scelto di posizionare le barre di scorrimento in posizione inclinata rispetto all’asse.
Nella parte inferiore delle due barre di scorrimento sono applicate tre piastre di fissaggio provviste di fori standard da 3/8”. Una piastra si trova perfettamente al centro della lunghezza del binario. mentre le altre due sono più spostate verso i lati.
Questa scelta favorisce la massima flessibilità e versatilità di utilizzo: personalmente ho utilizzato lo slider sempre con un solo cavalletto posizionato in posizione centrale, oppure su una piastra laterale appoggiando lo slider a sbalzo su una roccia o uno scoglio, ma è anche possibile utilizzare lo slider con due cavalletti fissati sulle piastre laterali. Devo dire che utilizzandolo in questo modo la struttura a doppio binario mi ha aiutato ad aumentare la stabilità del sistema in ogni condizione.
Un’altra caratteristica degli slider SmartSystem, è la presenza sui finecorsa laterali di due fori da 5/8” per poter fissare lo slider su qualunque stativo per luci. Anche se questa caratteristica potrebbe risultare inutile a chi come me realizza prevalentemente time lapse, mi sembrava giusto parlarne in quanto, se non sbaglio, quelli di SmartSystem sono gli unici slider con questa caratteristica, che tra l’altro permette anche di utilizzare lo slider in posizione capovolta.
Lo SmartSLIDER Reflex può essere utilizzato anche appoggiato direttamente su una superficie, senza l’ausilio quindi di uno o più cavalletti perchè provvisto di quattro gommini d’appoggio posizionati sui finecorsa laterali. A questi può essere aggiunto un kit di piedini aggiuntivi: gli Outrigger Feet Reflex per migliorare la stabilità dello slider in qualunque condizione.
Di seguito vi riporto un po’ di dati riassuntivi dello Slider che ho trovato direttamente sul sito ufficiale
- Corsa 560 mm
- Altezza 65 mm
- Larghezza 139 mm
- Lunghezza 753 mm
- Massima capacità di carico 14 kg
- Testato con 14 kg
- Cuscinetti a basso livello di attrito
- Rotaie di alluminio anodizzato
- Ruote in plastica ad alta resistenza
- Fissaggio in acciaio da 3/8”
- Fissaggio treppiede standard
- Doppio fissaggio treppiede
- Fissaggio treppiede e monopiede
- Doppio basamento di fissaggio ( fori 5/8”)
- Freno di servizio
- Sopra – Sotto applicazione doppio cavalletto

DigiMOTOR Reflex & DigiDRIVE Basic
DigiMOTOR Reflex
Ogni prodotto SmartSystem è provvisto del suo kit di motorizzazione. In particolare il DigiMOTOR Reflex, grazie a caratteristiche quali semplicità di montaggio e smontaggio, fluidità di movimento, possibilità di lavorare in verticale anche con pesi ben superiori a quello di una reflex più testa e accessori, rende ogni SmartSLIDER Reflex estremamente flessibile e versatile.
Il montaggio del motore sullo slider e’ piuttosto semplice ed intuitivo, è ovviamente molto importante fissare bene la cinghia con la giusta tensione altrimenti negli scorrimenti verticali ci potrebbero essere micro vibrazioni. Il motore è molto potente e anche con carichi pesanti va liscio come l’olio. Il case e’ in alluminio, e lo sgancio/aggancio rapido è semplificato grazie ad una apposita staffa di fissaggio.
Il montaggio della cinghia è semplice e rapido. La cinghia, realizzata in un materiale speciale garantisce massima flessibilità e anelasticità. Il collegamento dello spinotto di comunicazione con il DigiDRIVE rimane pratico e di facile raggiungibilità, io lo lascio quasi sempre montato e lo metto nella sacca insieme allo slider, in questo modo il montaggio sul campo è pressoché rapidissimo.
Piccolo leggero ma estremamente potente, questa è la sensazione che mi lascia usandolo anche in condizioni di sforzo abbastanza marcate.
Aspetti Tecnici:
- Risoluzione: 0.02 mm in movimento lineare
- Velocità: 0.08 mm/s – 80 mm/s
- Carico massimo in verticale: 13kg
DigiDRIVE Basic
La centralina di controllo è compatibile con tutti i kit di motorizzazione SmartSystem. Ed è composta da una centralina (DigiDRIVE Basic) ed un telecomando (DigiCONTROL Mono).
Il case è in alluminio anodizzato leggero e robusto, pesa solo 1,6 kg, e dalle dimensioni relativamente ridotte (15x18x8 cm). L’estetica è ben curata come si può notare dalle serigrafie al laser che costituiscono l’interfaccia di comando del DigiDRIVE Basic. Grazie al DigiCONTROL Mono è possibile controllare lo spostamento del carrello e configurarne tutti i parametri cinematici: velocità massima, sensitività del joystick ed accelerazione.
La centralina è dotata, oltre alla connessione per il cavo motore, di una connessione USB e di un connettore per la camera TRS 2,5mm, per controllare lo scatto della fotocamera. Tale caratteristica è fondamentale per la creazione di timelapse e stop motion.
Sul pannello di controllo del DigiDRIVE sono presenti un bottone nero di “Mode Select” per cambiare la modalità operativa del DigiDRIVE, ed un bottone di emergenza di colore rosso che stacca l’alimentazione alla centralina, bloccandola nel caso si presenti una qualsiasi emergenza. Il corretto funzionamento viene ripristinato riavviando il DigiDRIVE.
Le modalità di funzionamento sono:
- Live Mode: in questa modalità è possibile controllare il movimento del carrello direttamente con il controller DigiCONTROL. In modalità live è possibile impostare due finecorsa virtuali per limitare la corsa del carrello in maniera dinamica. Man mano che il carrello si avvicina ad uno dei finecorsa virtuali impostati, il DigiDRIVE inizerà a decelerare fino a fermarsi precisamente sul punto in cui si è impostato il finecorsa (con una precisione dell’ordine del centesimo di millimetro!).
- Play Mode: riproduzione di un movimento pre-caricato sulla memoria interna del DigiDRIVE. E’ possibile caricare fino a 14 minuti di movimento riproducibile in modalità real-time. Grazie al software SmartSystem chiamato DigiTAPE, tale programma di movimento può essere facilmente stretchato (fino ad una durata massima di circa due anni!). Ma non solo: si possono anche creare movimenti ad hoc in base alle circostanze, scegliendo per esempio di eseguire una partenza morbida con accelerazione finale, oppure costante con decelerazione… Insomma con un facile ed intuibile software anch’esso incluso nel prezzo (DigiMOVEMAKER) è possibile programmarsi i movimenti a proprio piacimento comodamente a casa davanti al computer per poi memorizzarli nel DigiDRIVE ed utilizzarli sul campo. I programmi che si possono creare tramite i software in dotazione sono essenzialmente di quattro tipologie:
- Realtime: il movimento viene riprodotto così come è stato registrato o creato.
- Slow Motion: il movimento viene stretchato nel tempo e viene riprodotto rallentato
- Stop Motion: il movimento viene riprodotto utilizzando la tecnica dello shot-move-shot. Ogni spostamento è guidato dall’utente.
- Timelapse: il movimento viene riprodotto utilizzando la tecnica dello shot-move-shot in maniera automatica… In pratica fa tutto da solo!
- Remote Mode: è la modalità grazie alla quale la centralina può interfacciarsi con qualunque Mac o PC per creare programmi di movimento, caricarli sulla memoria del DigiDRIVE oppure scaricarli.
Per quanto riguarda l’alimentazione, il DigiDRIVE può essere alimentato direttamente tramite rete elettrica grazie ad un alimentatore fornito da SmartSystem oppure tramite batteria V-Lock grazie all’attacco standard V-Mount di cui è fornito il DigiDRIVE. Questa soluzione anche se un po’ costosa (le V-Lock non le regalano…) garantisce affidabilità e autonomia prolungata, direi interminabile (sull’ordine delle 24 ore in costante utilizzo).
Utilizzando il DigiDRIVE sul campo ormai da diversi mesi posso dire che la trasportabilità nella sua apposita sacca risulta facile e leggera: il peso è veramente irrisorio.
Mi è capitato spesso di appoggiarlo su rocce o scogli, in zone umide e salmastre e non mi ha dato mai il minimo problema tecnico: sempre affidabile e costante nelle sue funzioni. Le spie rosse di funzione e lampeggiamento lo rendono individuabile e gestibile anche in piena notte durante riprese notturne senza però infastidire la fase di ripresa.
Comunque la cosa che ritengo più importante è la possibilità di poter creare un movimento personalizzato ad hoc con variazioni di velocità improvvise e rallentamenti altrettanto variabili, questo fattore incide molto in fase di ripresa se si vuole creare qualcosa di veramente particolare ed insolito.
Conclusioni
Sto usando questa apparecchiatura da diversi mesi in zone a volte anche impervie da raggiungere, ma le sacche di trasporto aiutano molto in questo, lascio sempre il motore già montato sullo slider anche nella sacca per motivi di praticità mentre tengo DigiDRIVE e DigiCONTROL in un’altra sacca più piccola. Trasporto le due borse una per mano e in uno zaino tengo fotocamera e cavalletto. In queste condizioni ho svolto agevolmente tutti i miei lavori.
La batteria ha un’autonomia notevole sia in condizioni di basse temperature -25 gradi “testato in Islanda”, che in condizioni di temperatura più favorevoli si va tranquillamente oltre le 24 ore consecutive senza pausa.
Il prodotto è sicuramente di fascia alta, lo dimostra la qualità costruttiva percepibile già al tatto, e se ne ha conferma diretta durante l’utilizzo. Ho avuto modo di testarlo sul campo da parecchi mesi, e ci sto producendo parecchio lavoro. Ho aspettato mesi di proposito prima di recensirlo per essere sicuro di effettuare prove reali e durature, in condizioni poco agiate e precarie, con forte tasso di umidità ed zone scivolose e scomode per verificarne la trasportabilità.
Ripeto: conta l’aspetto tecnico ma a mio modo di vedere conta soprattutto la praticità.
SmartSLIDER Reflex 560, DigiDRIVE Basic, DigiMOTOR PRO 560: pro e contro.
Pro
- Leggerezza e portabilità: tutto il sistema composto da slider, e kit di motorizzazone non pesa più di qualche chillo
- Fluidità del carrello in modalità manuale.
- Possibilità di realizzare movimenti motorizzati anche “a mano” e non solo mivimenti registrati, grazie al DigiCONTROL
- Precisione del movimento.
- Potenza del motore: in verticale solleva tutta la mia attrezzatura senza il minimo sforzo.
- Affidabilità e robustezza: mai un cilecca o un problema sul campo anche in condizioni avverse.
- Facilità di assemblaggio.
- Creatività’ dei movimenti programmabili.
- Autonomia della batteria.
Contro
- Secondo il mio parere personale la sacca dello slider andrebbe modificata con una sporgenza per il motore da lasciare sempre montato come faccio io, attualmente lo lascio leggermente sporgere, non e’ la fine del mondo ma per essere pignoli ci sta.
- Prezzo della motorizzazione: € 855 per una centralina per timelapse più € 295 per la motorizzazione vanno a costituire un prezzo totale impegnativo, soprattutto per chi non è un professionista, ma bisogna considerare che la possibilità di creare timelapse è solo una delle tante caratteristiche del DigiDRIVE Basic. E che la qualità delle riprese finali valgono decisamente il prezzo.
- Gli accessori dello SmartSLIDER Reflex sono tutti componenti aggiuntivi, ma d’altronde per 395 euro di prezzo finale per uno slider made in Italy non si può chiedere di più.
- La lunghezza non eccessiva dello slider penalizza un pochino la tridimensionalità delle riprese nei soggetti lontani, mentre con soggetti ravvicinati e giocando con i piani da veramente grosse soddisfazioni. D’altronde una lunghezza maggiore andrebbe poi a penalizzare la portabilità del sistema.